Questo sito non contiene un Manifesto.
Non si tratta di una dichiarazione di principi, ab abstracto o a priori: si basa sull'esperienza personale (quale praticante) dell'autore e, sempre sulla base della sua esperienza, molti sono i gruppi e i singoli che, sicuramente con piccole note, noticine, suggerimenti e
particolarità, concorderanno con questa descrizione del Paganesimo Moderno.
Inoltre, nulla è immutabile, e tale descrizione stessa è destinata a variare nel corso degli anni. Probabilmente 5-10 anni fa il panorama spirituale pagano era diverso. Sicuramente lo sarà fra 5-10 anni. Come avrete letto, l'evoluzione, il cammino, possibilmente la crescita, sono parte di questo sentiero: l'immobilità degli assoluti non fanno per noi, né rimanere sé stessi a vent'anni o ottanta (se così fosse, che avreste vissuto a fare?).
Per favore, usate sempre la testa. L'uomo è come un tavolo: un tavolo con quattro gambe. Se gliene togliete una, cosa farà il tavolo? Cadrà. Razionalità, Istinto, Esperienza (soprattutto pratica e data dai sensi) e Passione (che racchiude in sé la Volontà) sono le gambe che ci reggono. Non traditene mai una a vantaggio delle altre.
Brevi note legali
Art. 19 Costituzione della Repubblica Italiana: "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne
in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon
costume."
Art. 18 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: "Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione;
tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di
manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la
propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel
culto e nell’osservanza dei riti."
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